Naturalmente, alla parola “giardinaggio”, il nostro immaginario galoppa a briglia sciolta verso scenari di ville inglesi, con prati impeccabili e magari anche labirinti di siepi. Ma chi può permettersi uno spazio del genere nel nostro paese?
Anche fazzoletti di terra di qualche decina di metri quadri rappresentano una rarità, e la buona parte di noi comuni mortali può contare solo su terrazzi più o meno grandi. Non per questo dobbiamo rinunciare ad abbellirli con piante di vario tipo, azione che peraltro fa aumentare il valore del proprio immobile in vista di una possibile vendita!
Di che giardino siete?
Non c’è un solo stile da dare al proprio spazio verde. Il giardino giapponese o quello all’italiana sono due delle tipologie più note, ma esistono altre strutture, più adatte a chi vive in città. Non solo: si può prendere ad esempio un tipo di progetto inteso per un giardino ma adattarlo a balconi e terrazzi.
- Il giardino pensile, per esempio, si può realizzare quando non c’è molto suolo calpestabile e da… riempire con i vasi. Le strutture pensili possono essere realizzate anche con poco esborso, convertendo il legno di risulta delle pedane dei bancali. In questo modo si potranno coltivare piante officinali ma anche succulente oppure ancora delle ricadenti, dai gerani ai pothos.
- Il giardino acquatico è sempre scenografico, e non bisogna per forza avere accesso a uno stagno o vivere in climi particolarmente umidi per riprodurlo. Va tenuto però presente che in assenza di questi elementi, bisognerà investire una somma importante per “costruirli”. L’alternativa, specialmente nel caso di piccoli spazi, è di dedicarsi alla coltivazione in contenitori, alla maniera di quella idroponica: i risultati sono più che soddisfacenti. Oltretutto, va molto di moda!
- Il giardino d’inverno è perfetto per chi, in assenza di spazi verdi più tradizionali, ha invece a disposizione uno spazio verandato o comunque chiuso da vetri, il che garantisce luce costante ma non diretta per la maggior parte della giornata. In questa situazione così simile a quella delle serre si trovano bene tutte quelle piante esotiche, comprese le orchidee, che soffrono molto il freddo. Bisogna fare attenzione non solo alla temperatura ma anche al tasso di umidità, ma senza stressarsi: in un ambiente così, la maggior parte delle specie si troveranno subito a loro agio.